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INTERVISTA CON UN AVVOCATO DIVERSO DAGLI ALTRI

Avvocato Veronica VECCHIONI

Quali sono le tappe principali della sua carriera?

Una volta superato l’esame di ammissione alla Scuola forense di Strasburgo nel 1999, dopo gli studi in diritto europeo e comunitario, ho iniziato a sviluppare un approccio imprenditoriale alla professione legale. Ero già convinta che questa professione, solitamente associata a una pratica tradizionale e poco legata al mondo dell’economia, avesse tutto da guadagnare nell’ispirarsi ad esso.

Stavo ancora studiando per la CRFPA a Strasburgo quando ho deciso di mettere a frutto la mia doppia cultura franco-italiana e la conoscenza approfondita degli strumenti giuridici europei nella mia futura professione, pensando di aprire un mio studio a Nizza. Mi sono resa conto che il mercato legale delle relazioni transfrontaliere non era sufficientemente sfruttato.

Per me si trattava di una nicchia di mercato da riempire, in relazione allo sviluppo di strumenti giuridici europei, per promuovere gli scambi economici transfrontalieri.

Qual è stata l'esperienza più memorabile della sua carriera?

Nel 2008 ho lavorato alla creazione della prima Società Cooperativa Europea (SCE) nel campo della sanità, tra una mutua francese e una italiana. Questo successo mi sta particolarmente a cuore, perché è la perfetta realizzazione delle mie aspirazioni iniziali:

  • In primo luogo, lavorare nel quadro delle relazioni economiche franco-italiane, in questo caso per due grandi aziende nazionali;
  • In secondo luogo, sfruttare al meglio le mie conoscenze di diritto europeo per aiutare l’azienda cliente ad affermarsi in una nuova nicchia di mercato, essendo l’unica in grado di offrire a queste aziende i mezzi per realizzare i loro progetti, grazie all’utilizzo di questo strumento di diritto europeo di nuova creazione (SCE).

Il suo più grande successo?

La giurisprudenza è stata ribaltata a più riprese (nel settembre 2014, e ancora nel novembre e dicembre 2016), in merito alla classificazione di un’attività commerciale ed estetica; questo ribaltamento è stato ottenuto dopo 5 anni di lavoro, e ha significato l’adesione di alcune autorità al ragionamento giuridico che mi ero personalmente impegnata a sviluppare.

Oltre alla soddisfazione personale che ho tratto da questo successo, attribuisco ancora più importanza al fatto che ha permesso di mantenere molti posti di lavoro all’interno dell’azienda che rappresentavo.

Inoltre, dal 2018 lavoro per conto di aziende che operano nel delicato settore dei CBD. Dal 2018 ho ottenuto diverse assoluzioni e anche la sospensione di un decreto francese davanti al Consiglio di Stato francese, decreto che sto impugnando anche davanti alla Commissione europea in nome della libertà imprenditoriale, una libertà fondamentale riconosciuta a livello europeo. Il Consiglio di Stato francese ha infatti annullato un’ordinanza emessa il 30 dicembre 2021 che vietava ai miei clienti, imprenditori del mondo CBD, di esercitare la loro attività. Si tratta di un importante successo nella mia carriera, che conferma tutti gli sforzi che ho compiuto negli ultimi 20 anni per difendere le libertà fondamentali tutelate dal diritto europeo.

Quali sono le sfide del suo lavoro?

Sono un avvocato, un manager e un direttore, tutto in uno, e lo faccio con entusiasmo e un sorriso!

Lei è docente presso la Facoltà di Giurisprudenza di Nizza Sophia Antipolis. Quanto è importante per lei la formazione?

Forte della mia esperienza professionale e dei tre anni di docenza presso il Centro di Eccellenza Europeo Jean Monet, da quattro anni sono docente presso la Faculté de Droit de Nice Sophia Antipolis per il corso di Master II European Economic Law sulla regolamentazione ambientale europea.

Attribuisco grande importanza alla trasmissione della mia esperienza, sia agli studenti che ai tirocinanti che assumo regolarmente nel mio studio.

Trasmetto la mia esperienza ai miei tirocinanti sotto forma di senso di responsabilità e partecipazione attiva a tutti i programmi dello studio. Lascio loro la massima autonomia, ritenendo che il mio ruolo sia quello di guidarli incoraggiando e accogliendo le loro iniziative rilevanti nella pratica del diritto.
Per quanto riguarda la mia missione presso la Facoltà di Giurisprudenza, ritengo che la trasmissione delle mie competenze agli studenti comporti una visione pratica del diritto, che è il vettore principale della strutturazione della mente e dello slancio necessario per lavorare nelle professioni legali.

Lei è molto conosciuto nel mondo del diritto della salute e della bellezza. Perché?

Il mercato della sanità è in continua evoluzione: ho ritenuto indispensabile che un professionista del diritto fosse in grado, nell’ambito di una politica di prevenzione e di precauzione, di offrire ai professionisti della sanità una consulenza sull’inquadramento giuridico della loro attività, sulla portata dei rischi della loro attività e di offrire loro i servizi di cui hanno bisogno per esercitare e sviluppare la loro attività. Lavoro in questo settore da 10 anni, il che mi ha portato a tenere lezioni a medici e imprenditori per aiutarli a definire il quadro giuridico della loro attività.

Qual è il suo stile di gestione?

Nel corso del tempo, ho optato per uno stile di gestione basato sulla “direzione”, in modo che tutti coloro che lavorano sotto di me ricevano una direzione chiara ma libera per il loro lavoro;
delegativo, per dare ai miei collaboratori un senso di responsabilità per ciò che fanno all’interno della mia azienda, incoraggiandoli così a sentirsi parte del successo di un'”impresa” condivisa, in entrambi i sensi del termine.

Qual è stato il suo successo personale nello studio?

Innanzitutto, considero la longevità del mio studio, cioè dell’azienda che ho creato io stesso e che esiste da 24 anni, come un successo in sé.
Considero anche un successo personale il fatto che i miei colleghi si siano riuniti attorno a un’identità condivisa, che è quella dell’azienda che ho inizialmente immaginato, poi costruito e sviluppato.
Intorno a questa identità si è creato un vero e proprio gruppo di lavoro, che sto facendo il possibile per portare avanti mantenendo una dinamica ispirata alla posizione di “guida” che mi sforzo di assumere, indipendentemente dalle circostanze e dalle difficoltà.

I vostri diplomi?

  • Giugno 1992: Baccalauréat (livello A) presso il Lycée Kléber di Strasburgo (con lode) / Maturità Scientifica (equivalente italiano del diploma).
  • Giugno 1996: Master in Diritto Generale presso l’Università Robert Schuman di Strasburgo.
  • Novembre 1999: conseguimento del Certificat d’Aptitude à la Profession d’Avocat (CAPA) da parte del Centre de Formation des Avocats de Strasbourg.
  • Novembre 1999: certificato di ammissione al Centre Régional de Formation Professionnelle des Avocats d’Alsace (CRFPAA) di Strasburgo.