Un Nuovo Quadro Normativo per la Cittadinanza per Discendenza
Il Decreto-Legge n. 36/2025, in vigore dal 26 marzo 2025, introduce modifiche sostanziali alle modalità di riconoscimento della Cittadinanza Italiana Iure Sanguinis. Si tratta di un passaggio normativo di grande rilevanza, soprattutto per i cittadini di origine italiana residenti all’estero, in particolare in Francia. Lo studio dell’Avvocato Veronica Vecchioni, con sede a Nizza, ha già avviato decine di pratiche alla luce delle nuove disposizioni, garantendo assistenza legale in lingua italiana e secondo un approccio conforme al diritto europeo.
Il principio di Iure Sanguinis e le sue implicazioni attuali
Tradizionalmente, il riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza si basava sul principio di iure sanguinis, secondo cui un individuo nato da padre o madre italiani è cittadino italiano dalla nascita, anche se nato all’estero. Tuttavia, la nuova normativa pone l’accento non solo sul legame di sangue, ma anche sulla prova di un vincolo attivo e attuale con l’Italia.
Obiettivi della riforma normativa
Il legislatore ha inteso contrastare le richieste percepite come meramente opportunistiche, introducendo criteri più selettivi per garantire che il riconoscimento della cittadinanza rispecchi un’effettiva appartenenza alla comunità nazionale, non solo in termini genealogici ma anche culturali e sociali.
Nuove Condizioni per Ottenere la Cittadinanza
Il Decreto-Legge 36/2025 ridefinisce i parametri da rispettare per il riconoscimento della cittadinanza. Non si tratta più di un diritto automatico, ma di una possibilità subordinata al rispetto di condizioni ben precise, il cui accertamento spetta alle autorità competenti.
Residenza e legami con il territorio
Uno dei principali cambiamenti riguarda la residenza effettiva in Italia: viene richiesta una presenza documentata e stabile sul territorio, anche temporanea, ma significativa dal punto di vista giuridico e culturale.
Attività fiscali o patrimoniali
È ritenuto rilevante anche l’eventuale possesso di beni immobili, la partecipazione al sistema fiscale italiano, o l’apertura di conti correnti bancari in Italia. Questi elementi contribuiscono a dimostrare un legame sostanziale con lo Stato italiano.
Vincoli familiari e culturali
La presenza di familiari residenti in Italia, l’iscrizione a enti italiani all’estero o la partecipazione ad associazioni culturali italiane rappresentano ulteriori criteri valutabili. In altre parole, è premiato chi mantiene viva l’identità italiana anche al di fuori dei confini nazionali.
Chi è Interessato dalle Nuove Regole
Il nuovo impianto normativo non riguarda soltanto coloro che richiedono la cittadinanza per discendenza. Vengono coinvolti anche altri casi regolati dalla legge italiana sulla cittadinanza.
Cittadinanza per matrimonio
Chi intende acquisire la cittadinanza italiana per matrimonio con un cittadino italiano dovrà dimostrare un’integrazione linguistica e culturale, oltre a requisiti di residenza effettiva e durata del legame coniugale.
Naturalizzazione per residenza
Per gli stranieri che vivono in Italia da lungo tempo, la naturalizzazione resta possibile, ma il decreto prevede una valutazione più approfondita del loro grado di integrazione, anche tramite la conoscenza della lingua italiana e la partecipazione alla vita pubblica.
Nascita in Italia da genitori stranieri
I figli di cittadini stranieri nati in Italia, finora considerati potenzialmente cittadini italiani al compimento della maggiore età, saranno chiamati a dimostrare un attaccamento sostanziale all’Italia attraverso il percorso scolastico, la residenza continua e l’adesione ai valori costituzionali.
Assistenza Legale Specializzata a Nizza
Lo studio dell’Avvocato Veronica Vecchioni, esperto in Diritto Europeo e Transfrontaliero, rappresenta una risorsa preziosa per gli italiani residenti in Francia e per i discendenti di cittadini italiani che desiderano regolarizzare la loro posizione ai sensi delle nuove norme. La sede di Nizza garantisce una presenza strategica per seguire le pratiche in Italia e in Francia, con un approccio coordinato.
Esperienza e metodo
Con quasi 25 anni di esperienza, l’avvocato Vecchioni ha sviluppato una competenza specifica nella gestione di dossier complessi di cittadinanza, combinando precisione giuridica e capacità di ascolto. Il metodo di lavoro prevede un’analisi preliminare approfondita, seguita dalla raccolta di tutta la documentazione necessaria, anche tramite delega.
Un approccio chiaro e trasparente
L’utilizzo del Legal Design consente di comunicare le informazioni legali in maniera semplice, chiara e visivamente accessibile. Questo rende più facile comprendere ogni passaggio della procedura, anche per chi non ha una formazione giuridica.
Consulenza su misura per ogni cliente
Ogni situazione viene valutata singolarmente, tenendo conto del percorso personale e familiare del richiedente. L’obiettivo è costruire un dossier solido, coerente con i nuovi requisiti imposti dal decreto, e orientato al successo.
Contattare l’Avvocato Veronica Vecchioni: Il Primo Passo verso la Cittadinanza Italiana
La riforma ha certamente reso più rigoroso l’accesso alla cittadinanza italiana, ma non lo ha reso impossibile. Con il giusto supporto legale, è ancora possibile ottenere il riconoscimento della propria identità italiana. Lo Studio Legale Vecchioni è al fianco dei cittadini italiani all’estero, pronto a fornire un’assistenza completa, in italiano, con competenza e umanità.